LA STORIA DELLA ASSOCIAZIONE
Nel lontano agosto del 1977, Gaetano Merlino,
Giorgio Paietta, Rinaldo Querci, Gianroberto Costa, Fabrizio Saltini,
Anna Castellari, Pasquale Giuffrè, Mario Lo Schiavo, Luigi
Colaianni, Salvatore Petrusa, Martin Wuermeling, Hans Bernard
Wuermeling, Francois Di Dio, Jean Roy, Jutta Riemenschneider,
Giovanni Merlino, Toni Fasolato, Teresa Ciccone, Guido Boninsegna,
Anna Vacca, decisero di costituire il Comitato promotore dell'associazione
per la difesa e lo sviluppo di Ginostra.
Non si sa se poi l'associazione venne formalizzata.
Si pensa che i freddi invernali abbiano travolto l'iniziativa.
A diciassette anni di distanza, in una calda
giornata di scirocco, seduti all'ombra al porto, alcuni dei partecipanti
a quella iniziativa hanno rilanciato l'idea.
In una fredda e nebbiosa giornata di febbraio,
il due febbraio 1995 per essere precisi, ci si è trovati
a casa di Sandra Sassaroli a Milano, si è rispolverato
lo statuto di allora, gli si sono portate quelle minime modifiche
tese a rinverdirlo, e formalmente si è costituita l'associazione.
L'abbiamo chiamata Per Ginostra. Ed è
stata la discussione più lunga. Si è creato un consiglio
provvisorio e ci si è impegnati a fare un qualcosa.
I progetti sono molti: restaurare la chiesa,
mettere a posto le strade, affrontare il problema rifiuti, fare
la discesa sotto la chiesa, piantare delle piante, pulire i terreni
incolti, e via via con le idee più ambiziose.
Ma per fare una associazione servono gli
associati.
Da lì l'esigenza di fare appello a
tutti gli amici di Ginostra affinché partecipino
a questo nuovo tentativo innanzi tutto con la propria adesione,
poi con idee, iniziative progetti.