LE LEGGENDE RACCONTANO CHE SUL PUNTO PIÙ ALTO DEL LATO A MERIDIANA DELL'ISOLA DI STROMBOLI FOSSE COLLOCATA LA ROCCA DEL MITICO RE EOLO, IL DOMINATORE DEI VENTI.

A STROMBOLI, SUL TIMPONE, COSÌ SI CHIAMA IL PICCOLO ALTOPIANO CHE SOVRASTA IL MINUTO, BIANCO PAESE DI GINOSTRA, È CERTO CHE DUEMILA ANNI AVANTI CRISTO VI FOSSE UNA ATTIVA COMUNITÀ CHE LAVORAVA OSSIDIANA E COMMERCIAVA PER TUTTO IL MEDITERRANEO.

GINOSTRA HA AVUTO SEMPRE UNA STRANA VOCAZIONE: ISOLA SENZA PORTO, ARROCCATA SULLA ROCCIA LAVICA, ISOLATA NELLA SUA UNICITÀ DALLE COLATE DEL SEMPRE ATTIVO VULCANO DI STROMBOLI.

E QUESTO ISOLAMENTO, CON LA CONFORMAZIONE FISICA CHE NE HA COSTITUITO UNA FORTEZZA NATURALE IN PIENO MEDITERRANEO, HA PERMESSO A GINOSTRA UNA STORIA DIFFERENTE ED UNICA NELLE ISOLE EOLIE.

I GINOSTRINI SONO SEMPRE STATI STRAORDINARI COLTIVATORI DI VITI, ULIVI E CAPPERI MA SONO RIMASTI FAMOSI ANCHE PER ESSERE TRA I PIÙ VALIDI CAPITANI DELLA NAVIGAZIONE A VELA CHE ABBIA CONOSCIUTO IL MEDITERRANEO. CONTESI, RICERCATI PER LA LORO ABILITÀ E DESTREZZA, ABITUATI AD UN MARE APERTO, PRIVO DI ANFRATTI SICURI, SINO ALL'OTTOCENTO, HANNO SAPUTO RIFORNIRE DI RICCHEZZE LONTANE QUESTA MINUTA COMUNITÀ.

L'AVVENTO DEL VAPORE PORTÒ LA CRISI. E CON LA CRISI, IL TIMORE DEL VULCANO, DI QUELLA PRESENZA IMMANENTE CHE VIENE, DEFERENTEMENTE, CHIAMATA DAI LOCALI "IDDU" , OVVERO "QUELLO".

UN'ERUZIONE NEL 1930, LA CRISI CHE IMPERVERSAVA NEL PAESE SPEZZÒ LA COMUNITÀ CHE SCELSE LA VIA DELL'EMIGRAZIONE, FACILITATA DAL RIUNIRSI CON QUELLA REALTÀ GINOSTRINE CHE SI ERANO STABILITE NEI VARI PORTI DELL'AUSTRALIA, DELL'ARGENTINA, DEGLI STATI UNITI, DELLA NUOVA ZELANDA.

ED IL PAESE SI ASSOPÌ, COME IL MAGICO CASTELLO DELLA BELLA ADDORMENTATA. IL TEMPO SI FERMÒ E SOLO ALCUNI VECCHI RIMASERO A PRESIDIARE LE TANTE BIANCHE CASE ABBANDONATE.

VENTI ABITANTI COSTITUIRONO PER ANNI IL RICORDO DI UNA COMUNITÀ ATTIVA DI OLTRE 2000 PERSONE.

INCOMINCIARONO AD ARRIVARE ALCUNI ARTISTI TEDESCHI, IL GRUPPO DI BERLINO, CHE PER ALCUNI ANNI SI INSEDIARONO NELLA PARTE BASSA DELL'ISOLA, QUELLA DI LAZZARO, LA PIÙ VICINA AL MARE.

DAGLI ANNI SESSANTA AI PRIMI ANNI OTTANTA GINOSTRA È STATA AL CENTRO DELL'INTERESSE E DELL'AFFETTO DI UOMINI DI SINISTRA, INTELLETTUALI, ARTISTI E FEMMINISTE.

E GINOSTRA DIVENTÒ "LA ROSSA". ALTERNATIVA, LIBERA, SOCIALIZZANTE, PERMISSIVA.

ED ARRIVARONO ANCHE LE COMUNITÀ STRANIERE. I PRIMI TIMIDI TURISTI TEDESCHI, CHE SI INSTALLARONO SULLA PARTE ALTA DEL PAESE, ED I FRANCESI CHE ACQUISTARONO LE CASE PIÙ LONTANE DAL PAESE, UN POCO ISOLATE.

QUALCUNO SCELSE, COLPITO DAL FASCINO DELL'ASSOLATA REALTÀ MEDITERRANEA, DI EFFETTUARE UNA SCELTA DI VITA E TRASFERIRSI PERMANENTEMENTE SULL'ISOLA.

NEL CONTEMPO, UNA LOTTA FORTE, DECISA DEGLI ISOLANI, PER RECUPERARE IL DISTACCO CON LA CIVILTÀ: LA CORRENTE ELETTRICA, IL TELEFONO, L'ASSISTENZA SANITARIA, IL COLLEGAMENTO CON IL MONDO, UNO SCALO SICURO CHE PERMETTESSE L'APPRODO IN INVERNO.

DALLE DIFFICOLTÀ DI OTTENERE IL PORTO INCOMINCIA UNA LUNGA LOTTA DOLOROSA, CHE CONTINUA TUTTORA.

GLI ABITANTI EOLIANI, DA UNA PARTE, SONO TESI AD UNA MODERNIZZAZIONE ANCORA POCO RAGIONATA, E DALL'ALTRA GLI ECOLOGISTI STRANIERI CHE SONO PORTATORI DI UN RAPPORTO CON LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE E DI UNA FILOSOFIA ATTENTA ALLA DIFESA DELL'AMBIENTE, NEL CONTEMPO NON SONO DISPONIBILI A FARE LE NECESSARIE MEDIAZIONI CON LE ESIGENZE DEGLI ABITANTI.

QUESTO CONFLITTO HA PORTATO A INTERMINABILI VERTENZE GIUDIZIARIE DI UNA FAZIONE CONTRO L'ALTRA.

LA SITUAZIONE È UNA SITUAZIONE DI STALLO, MA DA PIÙ PARTI SI STA TENTANDO UNA VIA CHE SUPERI IL CONFLITTO IN MODO NUOVO E CREATIVO. GINOSTRA CHIEDE PACE. IL CONFLITTO RISCHIA DI MINACCIARE LO SVILUPPO TURISTICO E DARE SPAZIO A CHI RITIENE INUTILI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELL'ISOLA. DI QUI È NATA LA VOLONTÀ DI ALCUNI ISOLANI E DI NUMEROSI TURISTI DI INDIVIDUARE CON UNA ASSOCIAZIONE IL MODO DI USCIRE DALLE DIFFICOLTÀ ED IMPORRE ALLA COMUNITÀ POLITICA UNA DIVERSA IMMAGINE DI GINOSTRA.